Unreal, lettore di myTechnology, ci tiene particolarmente a farci rosicare facendoci sapere dove si trova attualmente…mi aveva detto che andava in vacanza, ma o non ho recepito io il messaggio o mi ha ingannato lui. Comunque sia, non mi resta che pubblicare questa perla di video che rimarrà nella storia di myTechnology: buon viaggio Unreal!
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Se qualcun’altro volesse porgere i saluti, è il benvenuto!
Dopo il break trovate un altro video e alcuni dettagli della missione!
Scritto da Unreal…
Metterei sinteticamente subito in evidenza i punti salienti della missione in arrivo:
– Atlantis decollerà dalla rampa 39A l’8 ottobre alle 7:34 ora italiana;
– La missione non riguarderà l’ampliamento/manutenzione della ISS, bensì si andrà ad intervenire sull’Hubble;
– Negli 11 giorni di volo, l’equipaggio dello Shuttle effettuerà ben 5 passeggiate spaziali allo scopo di aggiornare e potenziare la strumentazione del telescopio orbitante;
– Considerando che la ISS non sarà raggiungibile dall’Atlantis in caso di problemi, Endeavour sarà posizionato sulla rampa 39B pronto a decollare per il recupero in caso di emergenza estrema.
La timeline che ci sta portando alla data del decollo di STS-125, sta procedendo un po’ a rilento a causa di numerosi imprevisti, tuttavia, al momento, si reputa ancora fattibile la possibilità di mandare in orbita Atlantis nel giorno stabilito (o anche quelli immediatamente successivi, visto che la finestra di lancio lo permette).
Il primo grosso ostacolo che ha dovuto fronteggiare lo staff del Kennedy Space Center, è stato l’uragano Fay. La tempesta è passata anche da Cape Canaveral, provocando non pochi disagi (come potete vedere da queste Foto1, Foto2, Foto3), e giustamente si è preferito tenere lo Shuttle in garage qualche giorno in più rispetto al previsto.
Ma non è finita. Tornato il bel tempo, Atlantis è stato spostato nel VAB (Vehicle Assembly Building), l’enorme edificio nel quale l’orbiter viene agganciato al gruppo di propulsione ExteralTank+Boosters.
Durante le operazioni di aggancio, è insorto un problema, infatti una delle guide usata per unire lo Shuttle alla cisterna, forse deformatasi nel sollevamento, ha danneggiato leggermente un connettore della pancia dell’Atlantis.
Questi connettori sono due e sono fondamentali, infatti proprio da essi passano il carburante (in uno l’idrogeno e nell’altro l’ossigeno) e la telemetria, inoltre sono anche sede dei bulloni esplosivi che vengono fatti detonare per espellere la External Tank alla fine dell’ascesa.
Il danno, in prima battuta, sembra essere di lieve entità e riparabile in situ, ma finché non verrà dichiarato che tutto è in ordine, lo Shuttle non potrà essere trasportato sulla rampa, cosa che dovrebbe avvenire, se tutto va bene, mercoledì o giovedì della prossima settimana. La scaletta originale prevedeva che lo spostamento fosse effettuato proprio oggi.
Un peggior scenario si concretizzerebbe se si scoprisse che il problema è più grave, infatti in quel caso Atlantis verrebbe rilasciato dal carroponte e riportato nel suo garage. Lì le riparazioni avverrebbero nelle migliori condizioni di lavoro, ma il tempo perso in tutti questi passaggi farebbe quasi sicuramente slittare in avanti la data del lancio.
Come se non bastasse, anche la preparazione dell’Endeavour, che sta avvenendo parallelamente, non è priva di imprevisti. Ad esempio sembrava che all’interno della sua External Tank ci fosse un pezzo vagante di natura sconosciuta; la scoperta è avvenuta quando la cisterna è stata sollevata e si è sentito un rumore sordo provenire dal suo interno. Ulteriori analisi ai Raggi-X non hanno evidenziato nulla di pericoloso, così, per il momento, è stato dato l’ok per continuare le operazioni di assemblaggio coi boosters.
Endevour dovrebbe arrivare nel VAB per l’agganciamento finale tra 3 settimane.
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Sebbene ci fosse vento e pioggia, la situazione meteorologica nel momento in cui ho girato il video non costituiva un problema per i preparativi per il lancio di Atlantis.
Nonostante Hanna sia “acqua passata”, ora c’è l’uragano Ike che preoccupa un po’ tutta la popolazione della Florida. Proprio per questo motivo i tecnici della NASA hanno preferito lasciare sotto alla rampa il Crawler Transporters (il gigantesco mezzo cingolato), in modo che si possa riportare lo Shuttle velocemente al VAB in caso di necessità.
Allo stato attuale la data per il lancio di STS-125 è slittata al 10 Ottobre.
Il mio intento non era fare rosicare nessuno 🙂
Come dici tu, ho avuto la possibilità di inseguire una mia passione e l’ho colta al volo.
(chissà se mai potrò vedere un lancio da vivo… è il mio prossimo obiettivo)
Non ti avevo detto volutamente nulla per farti questa sorpresa, e poi, considerando la questione uragano, ho rischiato veramente di non vedere l’Atlantis, e per questo ho evitato di dire ai 4 venti quali erano i miei intenti… tutto sarebbe potuto svanire in una bolla di sapone e la delusione sarebbe stata ancor più grande.