Questo articolo è più serio di quanto possa trasparire dall’immagine qui sopra. Da qualche mese i bloggers e la rete in generale sono sotto costante attenzione dei nostri parlamentari che sono interessati a legiferare per cercare di aumentare il livello di controllo di internet. Tutta questa attenzione alla volontà di eliminare l’anonimato su internet mi sembra molto una caccia alle streghe in modalità 2.0 (da qui il titolo dell’articolo).
Di recente qualcuno è riuscito a dire che:
Internet in fondo non serve all’umanità , e non serve al mondo…la cattiva notizia è che Internet non ha migliorato il mondo e non migliorerà il mondo, la buona notizia è che per fortuna non lo condizionerà più di tanto e non lo peggiorerà più di tanto
ma soprattutto:
internet c’è da tanti anni, non mi sembra che la fame nel mondo sia diminuita, non mi sembra che la povertà sia diminuita, che i conflitti siano diminuiti, che il wellfare sia migliorato e che la condizione economica mondiale sia migliorata; eppure una macchina così grande…
Tutto quanto qui trasposto lo potete ascoltare e vedere con le vostre orecchie nel video dopo il break. A dire tutto ciò è Davide Rossi, presidente di Univideo e consigliere dell’onorevole Gabriella Carlucci. E’ importante a mio avviso capire come la pensa il signor Rossi in quanto è lui stesso che ha elaborato l’ormai celebre DDL Carlucci, il quale non si capisce se sia rivolto a contrastare la pedopornografia (stando al volere della Carluci) oppure punti alla tutela dell’immagine ed al divieto di pubblicazione di contenuti anonimi (secondo il parere di Davide Rossi), due concetti che non sono esattamente la stessa cosa.
[youtube 3HabNofBVNo]
In merito alla prima parte, ovviamente mi sento di dissentire in maniera totale: nessuno ha mai chiesto ad internet di eliminare la fame nel mondo, cosa che non è riuscita a fare nemmeno un’organizzazione mondiale come la FAO. O addirittura diminuire i conflitti…in sostanza mi chiedo a cosa stesse pensando il signor Rossi quando diceva tali parole, nella speranza che le sue parole puntassero unicamente a raccogliere l’attenzione. E se internet in fondo non serve all’umanità , o non è in grado di condizionare il mondo, questo lo vada a dire al Presidente Obama, il quale ha fondato la propria campagna appunto su internet.
Del resto, se veramente internet non servisse a nulla e non avesse influenza su nessuno: perchè accanirsi tanto su di essa? Tutto questo lo dico da elettore di centro-destra, in modo che sia chiara la mia posizione.
Per quanto riguarda le tematiche affrontate nel video mi sento di condividere in parte l’ottica del signor Rossi, quando ad esempio si parla dell’essere responsabili di quanto dichiarato. Ritengo che troppo spesso si parli o si scriva solo perchè si possieda gli strumenti per farlo, senza pensare troppo o senza essere sicuri che quanto si sta dicendo corrisponda al vero. Ma tutto questo non deve diventare un pretesto per impedire dibattiti aperti o limitare in qualche modo l’utilizzo di internet. Se c’è una cosa che internet ci ha insegnato è che quando qualcuno dichaira il falso molto spesso viene smentito dagli stessi utenti.
Per quanto riguarda invece il copyright, mi piacerebbe che chi parla si ricordasse o quanto meno facesse caso a come i mass-media tradizionali fanno pesantemente ricorso ad internet accaparrandosi tutto il materiale che ritengono necessario senza guardare in faccia nessuno ed in nome forse di un principio noto come “libertà di stampa”.
A chi volesse approfondire, consiglio le seguenti letture, in ordine cronologico:
- PI – DDL Carlucci, fuori gli anonimi dalla rete? 17 febbraio 09
- PI – Vogliono chiudere la Rete 9 marzo 09
- PI – Sì al sequestro: i forum non sono stampa 11 marzo 09
- Luca de Biase – Cose che non servono all’umanità 16 marzo 09
- Infoservi – Quanto ci costa (da cui ho tratto il video) 17 marzo 09