Sabato sera sono stato a vedere l’ultimo capitolo di “Harry Potter: i doni della morte”. Tralasciando il fatto che sul sito della ex Warner Village oggi nota come Space Cinema non mi è stato possibile scegliere la sala Mega Theather se non riconoscendo la disposizione dei sedili, il film mi è piaciuto e rispetta molto l’atmosfera dark presente nell’ultimo libro anche se indubbiamente hanno lasciato tutto il meglio per il capitolo finale che arriverà la prossima estate.
Tutta questa oscurità ha fatto si di scatenare nel pubblico reazioni a mio avviso spropositate: dagli scatti di paura provocati in gran parte da quel brutto serpentaccio di Nagini fino agli applausi giunti vuoi per scongiurare appunto i precedenti momenti di “paura” vuoi per scenette comiche o limonate più o meno frutto della fantasia. Io mi chiedo solo cosa ci sia da applaudire, e non avrei desiderato altro che essere da parte al primo che dava inizio a queste fasi demenziali per lanciargli un qualche bell’anatema perchè tali applausi rovinavano l’atmosfera che veniva a crearsi grazie al film.
Ma che banda di cretini…
Noleggiassero i film e applaudissero a casa loro.
Mi auguro fossero ragazzini…
Io HP l’ho visto al cinema in centro città: una sala, 20 spettatori muti e il posto a scelta libera. Evviva il cinema vecchio stampo 😀
@ Rockmantico:
Purtroppo nutro qualche dubbio in proposito (riguardo ai ragazzini intendo)
I 17enni non sono più ragazzini…no? quelli in sala erano dei veri cretini e basta.
La prossima volta aspettiamo almeno 3 settimana e poi andiamo all’orario meno frequentato, non posso pensare di vedere il finale ancora in quello stato!