Il successo di WhatsApp è ormai sotto gli occhi di tutti: ha una base utenti di ben 430 milioni e secondo gli ultimi dati è in grado di veicolare qualcosa come 54 miliardi di messaggi al giorno contro i 27 miliardi di gennaio 2013. Probabilmente è ormai un numero ben superiore al numero di sms inviati se qualcuno ancora li usa, e questo mette l’azienda californiana formata da sole 50 persone nel mirino di tutte le principali compagnie di telecomunicazione che non sono state in grado in tutti questi anni di fornire una soluzione paragonabile sebbene disponessero di budget ben maggiori da investire in nuovi prodotti. Semplicemente hanno pensato bene di lucrare sugli sms, una tecnologia per loro ormai quasi a costo zero.
WhatsApp comincia poi ad essere in buona compagnia se pensi a tutte le varie alternative: WeChat, SnapChat, Facebook messenger, Line, ecc. e inoltre tra dispositivi Android e Apple esiste già un modo ufficiale per evitare di pagare il costo degli sms se si sfrutta la stessa piattaforma di base e sono iMessage e Hangouts.
Ovviamente alla base rimane il fatto che occorre una connessione internet abilitata sul cellulare per sfruttare questi servizi al 100%, ma l’averla comporta anche molti altri vantaggi ed è per questo probabilmente che il successo di WhatsApp e affini difficilmente si arresterà.