giovedì, 28 Marzo 2024
HomeAltroInternetLa guerra al terrorismo si fa online

La guerra al terrorismo si fa online

NO2ISIS

A seguito dell’attentato alla redazione di Charlie Hebdo, sono sorte diverse iniziative volte a combattere sotto diversi aspetti il terrorismo online.

In Francia è stata da poco approvata una legge che consentirà di oscurare tramite blocco DNS i siti ritenuti a carattere terroristico o pedopornografico, la novità sta nel fatto che non sarà necessaria l’espressione della volontà di un giudice bensì l’ordine sarà emanato da una commissione apposita.

Google, su segnalazione della BBC e contrariamente a quelli che sono i suoi dogmi, ha messo mano al suo algoritmo di ricerca per annullare i risultati abbinati alla chiave di ricerca “how can i join ISIS”.

Gli hacktivisti di Anonymous invece hanno cominciato una campagnia di azzeramento globale degli account social e dei contenuti abbinabili ad ISIS sostenendo che questi sono come un virus, e Anonymous ne rappresenta la cura.

Ed una cosa più o meno simile la sta facendo l’esercito britannico il quale cerca di sovvertire le campagne di arruolamento che avvengono su Facebook.

Insomma, internet sempre più protagonista nel bene e nel male al punto da unire forze apparentemente lontane tra loro nella lotta di un nemico comune.

Paolo Colombo
Paolo Colombohttps://www.mytechnology.eu
Classe '81, appassionato di tecnologia e internet. Dal 29 marzo 2007 scrive quotidianamente con passione sul suo blog www.mytechnology.eu | .it articoli inerenti queste due tematiche. Ha una bellissima moglie e due figli adorabili, e passa le nottate scrivendo articoli e giocando online con i membri del clan EraseR che conosce da ben 20 anni.
ALTRI ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CONTINUA A SEGUIRMI

855FansMi piace
395FollowerSegui
429FollowerSegui
247FollowerSegui
6,510IscrittiIscriviti

ULTIMI ARTICOLI