Jawbone è uno dei tanti produttori di fitness tracker da polso, ma che quest’anno raddoppia la sua offerta con soluzioni interessanti e anche nuove per questo settore.
UP4, in collaborazione con American Express
Il nuovo modello UP4 introduce per la prima volta in un fitness tracker il sensore NFC per dare la possibilità di effettuare pagamenti. Chi utilizzerà UP4 per allenarsi quindi potrà tranquillamente lasciare il portafoglio a casa in quanto basterà abbinare i propri dati della carta di credito nell’app di Jawbone per permettere al sensore di effettuare pagamenti sul circuito American Express.
Jawbone UP4 quindi è identico ad UP3, fatta eccezione per il sensore NFC. Resta da capire però quando entreranno in commercio dal momento che UP3 ad esempio è già stato annunciato da tempo ma continua a subire ritardi.
Il prezzo di UP4 dovrebbe essere intorno ai 200 dollari, che cominciano ad essere tantini per un dispositivo che non integra nemmeno un display.
UP2, il sostituto di UP24
Più piccolo e leggero di UP24, il nuovo UP2 è il modello di riferimento per la fascia intermedia e per coloro a cui non serve un sensore NFC. Adotta un tasto capacitivo per cambiare la modalità di funzionamento giorno/notte e ovviamente un motorino a vibrazione per le notifiche. La batteria inoltre ha un’autonomia di 7 giorni, è resistente all’acqua ma non adatto alle nuotate o immersioni. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 99$: è già disponibile in America e probabilmente a breve lo sarà anche in Europa.
Cosa ne penso?
Jawbone sta ancora cercando di riemergere dal flop avuto con il primo modello UP, e lo fa proponendo man mano bracciali interessanti ma che rispetto alla concorrenza hanno due limiti: mancano di un display ed il prezzo anche in virtù di tale mancanza appare quasi eccessivo specialmente per UP3 e UP4.
Un fitness tracker per come lo vedo io deve essere qualcosa che mi sia particolarmente utile anche in fase di allenamento, e non solo tramite dei report forniti dall’app.