Finalmente anche HTC svela ogni dettaglio del nuovo HTC 10, ora non resta che scegliere.
Mosso da uno Snapdragon 820 octa core da 2.2 Ghz con 4GB di RAM, il nuovo HTC 10 è realizzato in una scocca metallica dal design pulito, fresco e progettato per resistere a cadute, urti e graffi. Integra una fotocamera da 12 megapixel con tecnologia Ultrapixel 2, stabilizzatore ottico e apertura focale f/1.8 con autofocus laser e registrazione video in 4K mentre la fotocamera frontale è una 5 megapixel anch’essa con stabilizzatore ottico, f/1.8 e focale da 23mm con obiettivo grandangolare e flash virtualizzato. L’interfaccia della fotocamera offre anche una modalità “Pro” con un numero avanzato di opzioni tra cui anche lo scatto in formato RAW.
Sotto invece il profilo audio HTC 10 è certificato Hi-Res ed integra un amplificatore per cuffie in grado di potenziare il segnale inoltre grazie al nuovo sistema Personal Audio Profile è possibile creare un profilo abbinato al proprio udito regolando in modo dinamico le frequenze.
Il display è un Super LCD da 5.2 pollici con risoluzione QHD protetto da Gorilla Glass, mentre la memoria sarà disponibile nelle varianti da 32 o 64 GB ovviamente espandibile.
A completare il tutto non mancano NFC, USB tipo C, Bluetooth 4.2, batteria da 3000 mAh con Quick Charge 3 e scanner biometrico per il riconoscimento delle impronte posto sul pulsante frontale.
HTC 10 sarà disponibile ad aprile in 4 varianti colore: Carbon Grey Glacier, Silver, Topaz Gold e Camelia Red. Il prezzo di partenza è di 799 Euro per l’Italia.
In definitiva, HTC conferma di saper fare ottimi smartphone assistiti però da una politica commerciale errata: a 799 Euro senza un’adeguata campagna di marketing anche questo modello rimarrà fanalino di coda, cedendo importanti quote di mercato a Huawei il cui top di gamma in versione base costa 200 Euro in meno e subendo il ritardo di presentazione rispetto ad un Samsung Galaxy S7 che lo si trova tranquillamente online a 599 Euro. La speranza è sempre quella che HTC non cada negli errori del passato, ma visti anche i recenti annunci non c’è da scommetterci.