sabato, 23 Novembre 2024
HomeHardwareGoogle Glass non è morto, e si rivolge alle aziende

Google Glass non è morto, e si rivolge alle aziende

Google Glass fu uno dei progetti di punta di Google che nel 2015 venne chiuso anche a causa dei forti dubbi sollevati in materia di protezione della privacy

Ma Google da allora ha sempre continuato a lavorarci spostando l’ambito di utilizzo dal domestico a quello lavorativo proponendo ora la Google Glass Enterprise Edition.

Migliorato il design ottenendo una versione più leggera e più comoda e migliorati potenza ed autonomia, inoltre il modulo fotocamera è stato aggiornato con un sensore da 8 megapixel.

I nuovi Google Glass inoltre sono modulari il che significa che sarà possibile separarli dalla montatura per andare ad adattarli su un qualsiasi altro tipo di occhiale, in particolare su quelli di sicurezza che sono impiegati in diversi tipi di lavoro e che rappresentano il nuovo fulcro su cui Google punta.

Se infatti pensare all’applicazione su un occhiale personale faceva sorgere dubbi, legittimi o meno, in materia di privacy, puntare su temi come la sicurezza e l’efficienza lavorativa mutano enormemente la percezione dell’occhiale dal punto di vista della loro utilità.

Le aziende saranno quindi i clienti tipo a cui Google vuole approcciarsi, così come ha fatto negli ultimi due anni lavorando insieme a grandi nomi come DHL, Boeing, GE, ecc.

Paolo Colombo
Paolo Colombohttps://www.mytechnology.eu
Classe '81, appassionato di tecnologia e internet. Dal 29 marzo 2007 scrive quotidianamente con passione sul suo blog www.mytechnology.eu | .it articoli inerenti queste due tematiche. Ha una bellissima moglie e due figli adorabili, e passa le nottate scrivendo articoli e giocando online con i membri del clan EraseR che conosce da ben 20 anni.
ALTRI ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CONTINUA A SEGUIRMI

855FansMi piace
384FollowerSegui
429FollowerSegui
247FollowerSegui
6,780IscrittiIscriviti

ULTIMI ARTICOLI