Nelle ultime ore ci si sta chiedendo quali siano le cause che abbiano portato Apple a rimuovere Telegram, la nota app di messaggistica dal suo Appstore
Inizialmente sembrava potesse trattarsi di un errore ma con il passare delle ore è sembrato invece evidente che ci fosse qualcosa di più di fronte ad una mossa di questo tipo, ed è proprio il principale portavoce dell’azienda Pavel Durov che ad un certo punto ha deciso di dissipare almeno in parte i dubbi a riguardo
We were alerted by Apple that inappropriate content was made available to our users and both apps were taken off the App Store. Once we have protections in place we expect the apps to be back on the App Store.
— Pavel Durov (@durov) February 1, 2018
Il problema sembra non affliggere tutti gli Appstore internazionali ma almeno una buona parte di essi.
A quanto pare Telegram non è stata vigile nel fornire tramite la propria app strumenti capaci di limitare il proliferare di contenuti che chiaramente violano diriti e privacy, basta pensare a tutte le foto di nudo che è possibile reperire semplicemente inserendo il nome di un personaggio nella ricerca.
Telegram sta correndo ai ripari quindi è possibile che la situazione torni alla normalità nelle prossime ore o nei prossimi giorni, ma è indubbiamente un monito interessante da parte di Apple che ancora una volta si dimostra vigile e attenta a determinate questioni contrariamente al Google Play Store dove invece non ci sono state avvisaglie.