Bose ha deciso di chiudere nei prossimi mesi circa 119 negozi sparsi in giro per il mondo
E’ proprio così: inizio 2020 amaro per Bose che ha deciso di chiudere tutti i negozi retail in Nord America, Europa, Giappone e Australia.
La motivazione sembra essere quella che ormai in queste aree geografiche i suoi prodotti quali speaker, cuffie e altre tipologie vengono acquistati prevalentemente online al punto da non rendere più conveniente il mantenimento dei negozi.
Bose ha aperto il suo primo negozio nel 1993, e la loro presenza in città e centri commerciali ha sempre avuto come obiettivo quello di poter far assaporare all’utente la bontà dei suoi prodotti.
Spesso infatti al loro interno sono presenti delle vere e proprie aree demo dove poter testare le ultime novità che nell’ultimo anno in particolare ha avuto come fulcro gli smart speaker oltre alle ottime cuffie a cancellazione del rumore.
Non si tratta però di una chiusura totale, perchè all’interno dei Paesi non coinvolti da questa decisione rimarrà una presenza abbastanza importante che si aggira intorno ai 130 negozi (Cina, Emirati Arabi, India, Corea del Sud,…).
Ad oggi non sappiamo il numero di persone coinvolte da questa decisione, ma Bose ha assicurato il massimo sostegno.