domenica, 28 Maggio 2023
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Roaming dati ai tempi del Brexit: tariffe in balìa degli operatori

Dopo essere stati abituati ad un roaming europeo libero e con costi ben sotto controllo, l’arrivo della Brexit cambia tutto

Europa e Regno Unito hanno da poco raggiunto un accordo per evitare la cosiddetta hard-Brexit: tale accordo entrerà in vigore già a partire dal 1 gennaio 2021, ma in merito al roaming internazionale degli operatori di telecomunicazione è stato deciso che per entrambe le parti non vi saranno obblighi di regolamentazione su tariffe o servizi.

Questo di fatto pone il potere decisionale in materia di roaming in mano agli operatori i quali potranno decidere di avere tariffe differenti rispetto a quanto applicano attualmente con i Paesi europei abbandonando così l’approccio del “roaming like at home” (RLAH) che da quando è entrato in vigore ha consentito il mantenimento delle tariffe nazionali anche all’estero abbattendo in maniera considerevole i costi di roaming per le utenze abituate a viaggiare.

Vedremo quindi con l’anno nuovo come evolverà la questione: se la libera concorrenza riuscirà a fare da calmiere ai prezzi o se come molti altri invece sospettano… sarà un bagno di sangue sulle bollette degli utenti.

Paolo Colombohttps://www.mytechnology.eu
Classe '81, appassionato di tecnologia e internet. Dal 29 marzo 2007 scrive quotidianamente con passione sul suo blog www.mytechnology.eu | .it articoli inerenti queste due tematiche. Ha una bellissima moglie e due figli adorabili, e passa le nottate scrivendo articoli e giocando online con i membri del clan EraseR che conosce da ben 20 anni.
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