Recensione auricolari ACEFAST T3: design spettacolo!

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Oggi è il momento di vedere la recensione degli auricolari full wireless ACEFAST T3, con il loro bellissimo case trasparente

Acefast T3 sono auricolari bluetooth 5.2 compatibili con il codec Apt-X e dei generosi driver da 13 mm con innesti in-ear.

Le premesse sono davvero buone specialmente se comparate ad un prezzo inferiore ai 40 Euro.

Design e prime impressioni

Gli Acefast T3 arrivano in una confezione in cartone contenente gli auricolari, protetti da una spugna e con le plastiche a proteggere i connettori, gli adattatori in ear, un cavetto USB-C ed il manuale di istruzioni che include anche l’italiano.

Il feeling iniziale dato dal prodotto è davvero buono: sebbene siamo di fronte ad un auricolare economico il suo case trasparente e l’utilizzo di un mix di colori grigio-nero opaco e nero lucido lo rendono un prodotto davvero unico nell’aspetto.

Sebbene sia esteticamente molto appagante, è pur vero anche che la custodia trasparente ne aumenta leggermente le dimensioni e può rivelarsi un ricettacolo di sporco qualora le cuffie dovessero trovarsi nel posto sbagliato.

Il coperchio è magnetico cosi come anche l’aggancio degli auricolari, con scossoni davvero energici il primo sembra aprirsi leggermente ma non al punto da aprirsi del tutto.

Specifiche tecniche Acefast T3:

  • Bluetooth 5.2 con chip Qualcomm QCC3040
  • Codec audio: SBC, AAC, Apt-X
  • Drive da 13mm
  • Soppressione del rumore in conversazione CVC 8.0
  • Batteria auricolari: 40 mAh
  • Batteria case: 400 mAh
  • Autonomia stand-by 80 ore
  • Autonomia in ascolto / conversazione: 4-5 ore
  • Connettore USB-C
  • Peso auricolari 41 grammi

Pairing

Pairing iniziale avvenuto senza alcun problema, e nell’uso quotidiano l’accoppiamento è sempre avvenuto senza intoppi. Veloce, ma non velocissimo.

Qualità audio

Se mi seguite da tempo avrete capito che personalmente ho un debole per gli auricolari che supportano il codec Apt-X, perchè ritengo faccia la differenza durante l’ascolto della musica e nell’esperienza in generale.

Durante l’ascolto della musica avremo un livello del volume davvero elevato, frutto forse anche di driver da ben 13mm, bassi ben presenti ma che si sentono in maniera ottimale solo a partire da circa l’80% del volume massimo e in generale una qualità audio ben bilanciata rispetto al prezzo degli auricolari.

Il bluetooth 5.2 garantisce una perfetta sincronizzazione audio-video durante l’utilizzo dei servizi streaming quali YouTube, Netflix, ecc. ad un pairing sempre affidabile.

Qualità in conversazione

In conversazione si sono comportate davvero bene, audio in cuffia bello nitido e dall’altra parte l’interlocutore non ha evidenziato particolari fastidi. Al momento non ho avuto modo di testarle con il vento.

Comfort

Il comfort è davvero molto buono: a sorpresa pur essendo degli in-ear non infastidiscono in maniera esagerata in sessioni medio lunghe, ma almeno per quel che mi riguarda non vanno bene durante sessioni sportive o se ci dovessimo trovare in situazioni un po’ movimentate: la presenza della bacchetta rischia sempre di essere un impiccio, specialmente nell’uso con la mascherina, sebbene devo essere sincero rimane sempre bella aderente alla guancia. Con il movimento della mandibola però mi sono ritrovato di tanto in tanto a doverli riposizionare per evitare che cadessero.

Comandi touch

Una leggera nota dolente per i comandi touch: destro e sinistro funzionano allo stesso modo, con doppio tocco si gestisce il play/pausa, con il triplo il cambio traccia e con il tocco singolo si gestisce il volume.

Con il tocco prolungato dell’auricolare sinistro invece si attiva l’assistente vocale.

Non sono sempre infallibili, ma quello che mi ha dato maggiormente noia è il cambio volume che basandosi sul tocco singolo risulta essere troppo lento e con il rischio che toccando più volte troppo velocemente si finisca per mettere in pausa il brano.

Funzione mono

E’ possibile estrarre uno dei due auricolari e utilizzarlo singolarmente, ma non dispongono di un utilizzo reale in mono in quanto anche quello che resta nel case risulterà connesso ed è possibile sentire l’audio in riproduzione.

Autonomia

L’autonomia con singola carica si aggira intorno alle 4 ore, dipende poi molto anche dal livello del volume con cui le utilizzate e io lo tengo quasi sempre intorno al 70-80%.

Con il case si raggiungono in totale 25 ore di riproduzione, quindi è possibile ricaricarle circa 4-5 volte.

Diciamo che date le dimensioni del case, l’autonomia è perfettamente nella norma. Il connettore come avrete letto nelle specifiche è USB-C, ma non dispone di ricarica wireless.

Pro

  • Design davvero particolare
  • Codec aPTX
  • Qualità audio, anche in conversazione

Contro

  • Pairing non velocissimo
  • Comandi touch migliorabili

Conclusioni finali

Acefast T3 sono un auricolare decisamente interessante e proposto al giusto prezzo: 39,99 Euro che in offerta è possibile trovarlo anche intorno ai 30. Tra le cose che gli mancano probabilmente citerei una vera funzione mono, e volendo il play/pausa automatica: una funzione che solitamente è presente in auricolari più costosi ma che come abbiamo visto in passato esistono delle eccezioni.

Per il resto è un auricolare che mi è piaciuto, e che è bello anche da far vedere!

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