martedì, 12 Novembre 2024
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Piracy Shied fuori controllo blocca servizi Google per 6 ore

piracy shield

Piracy Shield ancora una volta dimostra quanto fallace sia il suo sistema di segnalazione degli indirizzi IP, ma questa volta ad essere colpita e Google

Il 19 ottobre 2024 alle 18:58 Piracy Shield, il sistema di oscuramento che mira a proteggere in Italia le trasmissioni sportive dallo streaming illegale, ha dimostrato ancora una volta quanto sia pericoloso e dannoso andando a bloccare risorse di Google che agli utenti italiani sono divenute irraggiungibili per circa 6 ore.

Tutto questo durante l’intervallo di Milan – Udinese, quando qualcuno (il quale rimarrà identità) ha indicato al sistema un indirizzo di una CDN di Google appartenente al nodo di Milano e avente un nome di dominio che non lasciava spazio a interpretazioni: drive.usercontent.google.com

Ad essere colpito è stato quindi proprio Google Drive dal quale risultava impossibile scaricare i files, ma pare che i disagi si siano poi estesi a YouTube e altri servizi sempre di Google.

Il testo che compariva nel momento in cui si cercava di accedere ai servizi Google

Ci sono volute circa 6 ore prima che chi aveva segnalato e creato il danno si accorgesse dell’immensa “vaccata” combinata revocando così l’ordine di blocco ma mentre per effettuare il blocco i provider devono intervenire entro un tempo massimo di 30 minuti, per lo sblocco i tempi si possono protrarre anche di molto non essendo stata prevista alcuna prescrizione particolare.

Ed infatti a distanza di 12 ore come segnalato da alcuni utenti i disagi persistevano:

Come è poi possibile notare dal grafico sottostante, i tempi i sblocco variano da operatore a operatore e possono passare anche diverse ore:

Nessuno sarà mai responsabile per l’accaduto

L’aspetto ancor più snervante della questione, oltre al danno, è che non è dato sapere chi sia stato ad effettuare la segnalazione di blocco e pertanto sarà ben difficile che qualcuno paghi o anche solo sia ritenuto responsabile per un disservizio di tale portata.

Lo vado dicendo da mesi: questo sistema così come è stato concepito dovrebbe essere dichiarato illegittimo e sospeso!

E per via della totale incompetenza di chi accede alla piattaforma di Piracy Shield, episodi come questo potranno sempre accedere in futuro.

Paolo Colombo
Paolo Colombohttps://www.mytechnology.eu
Classe '81, appassionato di tecnologia e internet. Dal 29 marzo 2007 scrive quotidianamente con passione sul suo blog www.mytechnology.eu | .it articoli inerenti queste due tematiche. Ha una bellissima moglie e due figli adorabili, e passa le nottate scrivendo articoli e giocando online con i membri del clan EraseR che conosce da ben 20 anni.
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