
Dopo Ray-Ban Zuckerberg da inizio ad una nuova collaborazione per i suoi occhiali smart che in futuro arriverà anche sul marchio Prada
Meta approda anche sugli occhiali di un brand più dinamico e sportivo come Oakley provando così ad allargare il suo bacino d’utenza con un occhiale smart che va ad affinare e migliorare quella che era già una buona base presente su Ray-Ban Meta.
Il primo modello rilasciato è Oakley Meta HSTN, disponibile in edizione limitata con lenti Prizm Polar 24K e dettagli dorati, che sarà in vendita dall’11 luglio a 499 dollari.
Successivamente arriveranno altre versioni con un prezzo a partire da 399 dollari e che potranno contare su varie combinazioni di montature e lenti compatibili con eventuale prescrizione ottica.

C’è però da capire cosa cambia rispetto ai già conosciuti Ray-Ban Meta, e qui c’è da dire che i miglioramenti vanno tutti sulla sostanza:
- fotocamera ultra-grandangolare da 12 megapixel capace di registrare in 3K (contro i 1080p di Ray-Ban)
- autonomia fino a 8 ore di utilizzo continuativo (contro le 5 di Ray-Ban) con custodia che garantisce fino a 40 ore complessive
Ciò che resta invariato è il modo di utilizzo: supporto alle chiamate, messaggistica, streaming in diretta, scattare una foto ed integrazione con Meta AI erano tutte funzioni presenti con Ray-Ban Meta e che ci ritroviamo anche in Oakley Meta.

Quello che però cambia, ammesso che cambi, è l’utente che questa volta potrebbe avere usi e abitudini con un approccio più sportivo in simbiosi con quello che è lo spirito del brand Oakley.
Non cambia però in meglio la certificazione IPX4: protegge da schizzi, pioggia e sudore ma non sono adatti ad immersioni o un contatto prolungato con l’acqua.
L’integrazione con Meta avviene sempre con il comando vocale “Hey Meta” o tramite il touchpad presente sulla montatura.
Insomma, si tratta da una parte di un upgrade e dall’altra di un modo scaltro per espandere questa collaborazione che in fin dei conti non vede cambiati i principali attori: Meta da una parte e EssilorLuxottica dall’altra e non vede nemmeno uno stravolgimento nel design, almeno stando a vedere il primo modello proposto.
L’obiettivo di Meta è quello di arrivare a 10 milioni di occhiali smart venduti, e con Ray-Ban è a quota 2.