Il MacBook Air di Apple è a mio avviso molto svantaggioso sotto certi aspetti (la capienza della memoria in primis) ma se avessi soldi da spendere senza dover far troppi ragionamenti non nascondo che la mia prima scelta andrebbe proprio su questo modello perchè è un simbolo che traccia la futura evoluzione dei notebooks.
Apple ha presentato ieri i nuovi modelli di MacBook Air. Abbiamo il solito 13″ che è stato rinnovato sotto alcuni aspetti come il case in alluminio unibody, è leggermente più piccolo del primo modello: l’altezza varia da 0,3 a 1,7 cm, larghezza 32,5 cm e profondità 22,7 cm; il peso è leggermente diminuito arrivando a 1.32 kg ma la grossa novità riguarda i supporti di memorizzazione in quanto si è detto definitivamente addio agli hard-disk passando su tutte le versioni alla memoria flash che è più compatta e sicura non avendo parti meccaniche.
Per i dettagli relativi alle varie versioni ti lascio all’immagine poco più sotto, quello che va detto in aggiunta è che Apple ha presentato anche una versione ridotta da 11.6″ pensato come un punto d’incontro tra l’iPad ed un MacBook Pro. Il vantaggio più evidente è il prezzo, che scende a 999 € ma va tenuto conto che lo spazio di archiviazione è molto contenuto: solo 64 GB.
I processori Intel Dual Core utilizzati per il modello da 13″ sono i medesimi che erano presenti sulla precedente versione, mentre per il modello da 11″ purtroppo la frequenza scende a 1.4 Ghz.
L’autonomia varia dalle 5 ore per il modello da 11″ alle 7 per quello da 13″ garantendo poi 30 giorni di autonomia in modalità standby.
Altra interessante novità, forse quella più innovativa per un notebook e che deriva dalla fusione ideologica con l’iPad è l’instant on, ovvero la possibilità di avere un avvio istantaneo dei programmi senza la fastidiosa attesa di caricamento.
Sarà disponibile praticamente da subito, a partire da lunedì prossimo.
Concludo con una nota: è stato presentato anche il prossimo nuovo sistema operativo che sostituirà Snow Leopard e che avrà come nome in codice: Lion. Sarà disponibile per l’estate 2011 ed includerà alcune nuove funzioni
Concordo Paolo: stiloso ma svantaggioso.