Recensione Teufel Rockster GO 2: che spettacolo!

0
3

Mi capita sempre meno spesso di rimanere sorpreso da un prodotto, ma nell’ultimo mese mi è capitato testando lo speaker Teufel Rockster GO 2

Teufel Rockster Go 2 è uno speaker che impressiona fin dall’unboxing: la cura dei dettagli a livello costruttivo per un prodotto che si propone come un party speaker da avere sempre con se è considerevole.

L’esperienza tattile e visiva è variegata in quanto passa da una gomma piuttosto rigida proposta su 3 lati alla retina in tessuto della parte frontale che ricopre i 2 driver laterali e che mette in risalto il woofer centrale con la T di Teufel impressa sopra in un gioco di grigio opaco chiaro / opaco scuro decisamente gradevole.

Sopra sono presenti 4 pulsanti fisici:

  • gestione volume
  • play/pausa
  • pulsante Dynamore (ne parlerò tra poco)

Il cambio traccia è possibile tramite la combinazione del pulsante play con volume+ o volume-, personalmente apprezzo questa scelta in quanto non crea il fastidioso problema di cambiare brano quando in realtà si voleva solo modificare il volume.

Sul retro invece abbiamo pulsante di accensione, indicatore di batteria con 4 livelli e pulsante per la sincronizzazione bluetooth.

L’indicatore di batteria rimarrà sempre spento: per capirne il livello basta semplicemente premere una volta il pulsante di accesione.

Sempre sul retro c’è poi una sagomatura interessante fatta apposta per affrancare la banda elastica che serve per il trasporto e per riuscire ad agganciare lo speaker pressoché a tutto.

Sotto infine c’è la vite da 1/4 per l’aggancio ad un treppiede per non farci mancare davvero nulla.

Quando parlo di qualità costruttiva nel caso del Rockster Go 2 riguarda tutto: i materiali, i pulsanti e l’estetica non sono lasciati al caso e si vede davvero come Teufel abbia voluto dare all’utente un prodotto di un certo livello.

E la cosa bella è che ancora non abbiamo cominciato a parlare di suono.

A livello tecnico lo speaker è strutturato su 2 driver a banda larga in alluminio con diametro di 50 mm e con amplificatori di classe D che permettono di raggiungere un volume elevato limitando le distorsioni ed un woofer centrale per l’amplificazione dei bassi.

Codec AAC: Teufel strizza l’occhio ad Apple

Il codec scelto da Teufel è appunto AAC, che è quello di riferimento per i dispositivi Apple. Questo non significa che su Android il Rockster Go 2 non suoni bene ma se si fosse voluti andare in questa direzione probabilmente si sarebbe scelto di equipaggiare lo speaker del codec aptX.

Non solo Bluetooth: c’è anche l’USB-C

L’utilizzo classico prevede il collegamento senza fili tramite bluetooth, il cui raggio di funzionamento sono i classici 10 metri che variano però a seconda dell’ambiente: nel test fatto (che puoi vedere nella video recensione) la distanza massima raggiunta in ambiente aperto è di circa 35-40 metri.

Ma Rockster Go 2 può essere utilizzato anche come cassa collegata tramite USB-C, funzione che può tornare sempre utile e che tiene il passo con tutti quei dispositivi che ormai hanno abbandonato il jack audio.

Ascolto musica

L’ascolto dei brani è piacevole sia che si tratti di brani strumentali o vocali dove lo speaker riesce a dargli il giusto peso ed un buon livello di chiarezza.

Il fronte sonoro, per un prodotto di queste dimensioni, è abbastanza ampio specialmente con la funzione Dynamore attiva.

I bassi suonano bene e sono potenti a patto di riuscire a spingere con il volume in quanto a volume medio non riescono ad esprimere il loro vero potenziale.

E’ un prodotto perfetto per ambienti di medie dimensioni che può coprire senza troppi problemi, mentre in esterno sebbene suoni forte la naturale dispersione del suono e magari il rumore causato da eventuali ospiti potrebbero andare a sovrastarlo, anche se resterebbe comunque un ottimo elemento di sottofondo.

Purtroppo non esiste un’app nativa con la quale poter giocare sull’equalizzatore: si può usare quello integrato nelle app di streaming (tipo Spotify) ma non sempre sono agevoli.

Ascolto film e sincronia audio-video

Nessun problema nella riproduzione di video in streaming dove la sincronizzazione con il parlato non presenza alcun tipo di ritardo.

Avrei forse preferito un audio leggermente più chiaro sui dialoghi, ma si tratta di un problema minore in quanto il suo obiettivo è la musica.

Effetto Dynamore

Al contrario di aziende come Sony che hanno un pulsante per regolare la potenza dei bassi, Teufel segue una strada diversa con la tecnologia Dynamore volta invece a garantire un maggior effetto stereo mantenendo costante la presenza dei bassi.

L’effetto è attivabile a piacimento grazie al pulsante posto sopra lo speaker e l’effetto è garantito: se fino a poco prima avevi ascoltato i brani senza Dynamore, attivandolo si nota immediatamente una sorta di apertura del fronte sonoro ma senza andare ad intaccare la qualità dell’ascolto anzi, personalmente ho sempre preferito l’ascolto con Dynamore attivo.

Storia diversa invece nell’abbinata con film e serie tv dove invece l’effetto Dynamore è pressoché assente.

Funzione Party Link

E’ possibile comprando 2 Rockster Go 2 sfruttare la funzione party link per ottenere un effetto stereo vero.

Per abilitare la funzione occorre:

  • connettere via bluetooth la unita 1 allo smartphone
  • sempre su questa unità tenere premuto contemporaneamente per 1.5 secondi il pulsante bluetooth e il pulsante +
  • ripetere la stessa operazione del punto 2 sull’unità 2

Certificazione IP67

La certificazione IP67 è una altro grande plus del Rockster Go 2 in quanto gli permette di classificarsi come perfetto party speaker anche d’estate a bordo piscina.

Personalmente l’ho testato a più riprese e non ha dato particolari segni di cedimento.

Inoltre ho trovato molto veloce l’asciugatura: sulla gomma basta una passata di asciugamano per tirare via l’acqua in eccesso ma son rimasto colpito anche nel vedere come la tramatura in tessuto non trattenga l’acqua e anche quella una volta passata la spugna al tocco con la mano non viene percepita come bagnata.

L’unica parte che rimane umida è l’elastico sul retro che è comunque possibile anche toglierlo.

Guardando meglio la parte centrale del woofer inoltre si può notare come sia ben contornato da una guaina isolante.

Autonomia

Autonomia dichiarata di 15 ore a volume medio, che possono aumentare a 28 in modalità Eco.

Prezzo

Ed eccoci infine arrivati alla parte che solitamente non ci piace ovvero quella del prezzo.

Dopo aver parlato di qualità costruttiva e suono ben al di sopra delle aspettative ci si aspetterebbe un prezzo esagerato, ed invece ancora una volta Teufel stupisce perchè Rockster Go 2 è in vendita su Amazon a circa 136 Euro ma addirittura sul sito ufficiale c’è l’offerta Black Friday che lo propone a 129,99 Euro.

Pro
  • Certificazione IP67
  • Qualità costruttiva
  • Buona potenza audio
  • Prezzo
Contro
  • Non è wi-fi, quindi niente compatibilità con assistenti vocali
  • Manca un’app ed un equalizzatore dedicato

Conclusioni

Era da diverso tempo che non gioivo cosi tanto nel recensire un prodotto che ti soddisfa dal momento in cui lo estrai dalla scatola a quello in cui con una lacrima lo devi riporre in quanto è finito il periodo di test.

Teufel ha fatto davvero un gran prodotto con Rockster Go 2 azzeccando appieno anche il prezzo. Ha un DNA da vero combattente: non teme nulla, e suona alla grande pur mantenendo delle dimensioni compatte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui