Ieri Jeff Bezos ha presentato il nuovissimo Amazon Fire Phone, che completa la gamma di dispositivi Amazon costituita da e-Reader, Tablet e ora smartphone. Le premesse erano interessanti ed in parte non sono state smentite dal momento che senza dubbio il nuovo Fire Phone è qualcosa di diverso dai comuni smartphone.
Sotto il profilo prettamente tecnico siamo lontani dai top di gamma attuali: display 4.7″ HD IPS (quindi nemmeno risoluzione Full HD), processore quad-core da 2.2 GHz con grafica Adreno 330 e 2 GB di RAM.
La fotocamera principale è una 13 megapixel a cinque elementi f/2.0 con stabilizzazione ottica ma già qui troviamo la sua prima peculiarità in quanto è una delle 6 fotocamere presenti sul telefono. Oltre a frontale e posteriore infatti come era trapelato sono presenti altre 4 fotocamere frontali che non creano il tanto vociferato 3D bensì introducono la “prospettiva dinamica”.
Queste 4 fotocamere (equipaggiate anche di infrarosso) studiate per operare in condizioni di massima efficienza per quanto riguarda il consumo della batteria, lavorando a coppie di 2 monitorano costantemente il volto e gli occhi del suo utilizzatore per proporgli differenti schermate a seconda di come sta impugnando lo smartphone. L’effetto che ne deriva è quello si di una sorta di immagine 3D, ma non nel senso che le immagini fuori escono dal display bensì sembra che lo smartphone sia dotato di una particolare profondità di campo.
L’interazione di queste 4 fotocamere è fondamentale nell’utilizzo di Fire Phone, perchè a seconda dell’applicazione che utilizziamo un gesto della mano o una certa inclinazione corrisponderà ad una reazione da parte del telefono. Esempio: nel leggere un ebook o una pagina internet, inclinando il telefono verso l’alto o il basso si attiva lo scorrimento automatico della pagina. Anche l’applicazione Maps sembra totalmente rivista in chiave innovativa.
FireFly – Le lucciole che riconoscono qualsiasi cosa
Un’altra novità di Fire Phone è l’introduzione di FireFly, ovvero l’abilità del telefono nel riconoscere qualsiasi cosa tramite la fotocamera sul retro.
E’ stato annunciato che grazie a FireFly sarà possibile riconoscere anche più di 100 milioni di oggetti, e a seconda di quello che si inquadra l’informazione fornita sarà diversa:
- se inquadro un oggetto comune come un libro FireFly mi suggerirà dove comprarlo
- se inquadro un quadro o un’opera d’arte FireFly mi mostrerà la pagina di wikipedia che la descrive
- se gli faccio ascoltare della musica si comporterà in maniera simile a Shazam
- se inquadro una pagina pubblicitaria all’interno di una rivista FireFly mi evidenzierà le informazioni più rilevanti
Il funzionamento di FireFly è simile a quello di Siri per iPhone, nel senso che il lavoro di ricerca avviene in cloud sui server Amazon e quindi serve una connessione ad internet attiva. Inoltre FireFly invia solo le informazioni necessarie, vale a dire che da una foto che inquadra la copertina di un libro, elimina tutto lo sfondo e quello che non centra per inviare sui server solo l’immagine della copertina, questo anche per un risparmio di banda.
FireFly è chiaramente una delle funzioni più importanti di Fire Phone perchè rientra molto nell’ecosistema di Amazon per cui se tu vedi una cosa che ti piace gli fai una foto e Amazon ti dice dove comprarla presupponendo che molto spesso il suggerimento principale sarà una pagina del suo store. Talmente importante poi da avere un pulsante a se dedicato sul telefono.
Per aumentare l’effetto WOW! poi anno pensato di aggiungere degli effetti visivi mentre FireFly riconosce un oggetto, che viene come avvolto da delle lucciole, ed è da qui deriva il nome della funzione.
Amazon Prime: un ecosistema, non un semplice servizio
Una delle possibili chiavi di successo di Fire Phone risiede in una componente già offerta da Amazon ma che presenta molte differenze a seconda del Paese in cui questo viene offerto: Amazon Prime.
In Italia siamo abituati a pensare al Prime come ad un servizio legato alla spedizione degli oggetti comprati sullo store, ma in America il Prime è qualcosa di molto più importante in quanto al suo interno sono racchiusi anche Prime Music e Prime Instant Video che consentono quindi di ottenere un pacchetto completo per quanto riguarda la fornitura di musica e video/film. Va da se quindi che fino a quando il Prime in Italia resta quello che è, uno strumento come Fire Phone o gli altri della linea Fire avranno molto meno senso rispetto a chi vive in America.
Prezzo e disponibilità
Al momento la disponibilità è limitata agli USA, dove il modello da 32GB è in vendita a 199$ con tariffa AT&T oppure a 649$ senza vincoli (e quindi senza piano tariffario); l’offerta include 1 anno di Prime gratuito, e a chi già lo ha sottoscritto verrà esteso gratuitamente appunto per la medesima durata.
Non ho dubbi sul fatto che prima o poi arriverà ufficialmente anche da noi, ma prima che lo faccia sarà meglio focalizzare l’attenzione sul Prime.
Android, in salsa Amazon
Amazon è già da tempo che è alle prese con Android, ma se questo Fire Phone avrà successo sarà in grado di dimostrare che partendo da un software a disposizione di tutti i produttori, si è in grado di creare qualcosa di totalmente differente pur abbattendo quello che è l’approccio di base di Android. Ha slegato i suoi prodotti dalla corsa al GHz basando tutto sulla fruizione di contenuti e servizi, che poi forse alla gente è quello che interessa maggiormente. Certo non tutti possono vantare di avere alle spalle un servizio efficiente come Amazon.
Flop gigantesco per questo “iPhone killer” che non è riuscito a vendersi neanche a un centesimo delle vendito dell’iPhone, letteralmente !