Ieri sera c’è stata la presentazione di Google dei nuovi prodotti hardware; le novità sono state tante ma le principali sono sicuramente gli smartphone ormai già oggetto di numerosi leak che ne avevano svelato il design. Ecco quindi che Google ufficializza i nuovi smartphone Nexus 6P e Nexus 5X.
Prima di esaminare gli smartphone voglio subito fare un appunto sui prezzi: che in Italia ci siano delle condizioni tali chepossano far lievitare i prezzi è assodato (IVA, SIAE, ecc.), ma proporre un terminale ad un prezzo in dollari di 499$ (che al cambio attuale sono 444€) e vederlo poi trasformato in 699€ questa signori è solamente una presa in giro, farebbero più bella figura a non venderlo.
Google LG Nexus 5X
Il nexus 5X è la versione economica, prodotta ancora una volta da LG ed equipaggiata di un display IPS da 5.2″ Full HD con 423ppi e processore Snapdragon 808.
Le altre specifiche indicano:
- 2 GB di RAM DDR3
- 16 o 32 GB di memoria integrata
- fotocamera da 12 megapixel con lente F2, che permette la ripresa di contenuti in 4K
- batteria da 2700 mAh
- connettore usb type C, in grado di fornire 4 ore di autonomia con soli 10 minuti di ricarica
- nexus inprint, ovvero il lettore di impronte digitali posto sul retro sotto la fotocamera
- peso 136 grammi
- spessore 7.9 mm
- varianti colori: carbon, quartz, ice
Sarà uno dei primi dispositivi ad equipaggiarsi di Android 6.0 Marshmallow ed arriverà in Italia per il 19 ottobre.
Come dicevo, arriviamo ai prezzi:
- Versione 16 GB: 379 $ – 479 €
- Versione 32 GB: 429 $ – da dichiarare
https://www.youtube.com/watch?v=QLqHZLdt_jE
Google Huawei Nexus 6P
Partner differente invece per quanto riguarda il nuovo top di gamma, dove Huawei collabora per la realizzazione del Nexus 6P, un terminale dal design a mio avviso molto gradevole con specifiche da top di gamma ed una fotocamera che deve dimostrare il suo valore.
La principale novità di questo top di gamma è la scocca unibody in lega metallica, il display adotta un Gorilla Glass 4 e come era apparso dai leak delle settimane precedenti è confermato il maggior ispessimento posteriore nella posizione della fotocamera (la parte nera per intenderci).
Per quanto concerne tutte le specifiche invece abbiamo:
- display amoled da 5.7″ con risoluzione 2560×1440 pixel
- processore qualcomm Snapdragon 810 v.2.1
- 3 GB di ram DDR4
- batteria da 3450 mAh
- usb di tipo C (come sul modello Nexus 5X)
- sensore nexus inprint
- fotocamera da 12.3 megapixel con pixel da 1.55 micrometri e apertura F2.0, doppio flash LED e autofocus laser (ma manca lo stabilizzatore ottico)
- fotocamera frontale da 8 megapixel
- Android 6.0 Marshmallow
- peso 178 grammi
La fotocamera sarà in grado di registrare video a 240 fps o video in 4K o fare burst da 30 fps con composizione automatica delle GIF
Ora i prezzi, la nota più dolente:
- Versione 32 GB: 499 $ – 699 €
- Versione 64 GB: 549 $ – da dichiarare
- Versione 128 GB: 649 $ –Â da dichiarare
Per quanto riguarda l’Italia non è ancora chiaro da quando sarà possibile ordinarlo.
https://www.youtube.com/watch?v=4cAHL4LMNlY
Nota riguardo a Nexus Inprint: è il nuovo sensore il cui compito è quello di rilevare le impronte digitali. In entrambi i modelli è stato posizionato sul retro e questo espone la cosa ad alcune critiche. La posizione del sensore infatti può andare benissimo quando si ha il telefono in mano o in tasca, ma se passiamo le nostre giornate seduti ad una scrivania molto probabilmente il telefono è appoggiato su di essa e il doverlo tutte le volte sollevare per effettuare lo sblocco può rivelarsi una grossa scocciatura.
In definitiva, Nexus 5X e Nexus 6P sono due smartphone interessanti ma rovinati da un prezzo in Euro che non rispecchia minimamente quello che è invece un buon prezzo in dollari. Alcuni prezzi sono ancora da confermare e quelli noti (sempre in Euro) sono apparsi in qualche modo sulla pagina dello store Google per via (forse) di una disattenzione legata ai dispositivi compatibili con la nuova Chromecast, ma quello base che delinea i prezzi di partenza per entrambi è già oltre soglia.
Va poi considerato che questi device arrivano in netto ritardo rispetto alla concorrenza (anche i Sony Z5 se per questo ma Sony rinnova la sua gamma ogni sei mesi circa), e non prevedono alcuna novità dal punto di vista delle specifiche per tanto non c’erano grossi motivi per mantenere alto il prezzo quando mi stai proponendo uno Snapdragon 810 in circolazione ormai da più di 1 anno, revisioni a parte.
Giusto per fare una comparazione: attualmente online è già possible trovare un Samsung S6 32 GB sotto i 500 Euro, questo vuol dire che la versione 32 GB del Nexus 5X costerà di più.