La presentazione di MMD tenutasi settimana scorsa comincia delineando un quadro generale del settore monitor per PC in calo per quanto riguarda il mercato europeo che però con l’arrivo di Windows 10 e soprattutto nell’area relativa all’Italia sembra mostrare qualche segnale di ripresa.
Come già è noto TP Vision produce e distribuisce i TV a marchio Philips, ma non molti conoscono invece MMD che è una divisione di TP Vision che distribuisce invece i monitor a marchio Philips e AOC prodotti sempre da TP Vision in collaborazione con i due brand.
Facendo la somma dei valori di AOC e Philips si ottiene quindi uno dei principali player del mercato che quest’anno ha in serbo diverse novità che spaziano ad ampio raggio tra la clientela business e quella consumer.
Video presentazione monitor Philips e AOC
Nuovi monitor Philips: 5K, UltraWide, Quantum Dots e AmbiGlow
Per quanto riguarda Philips, le principali novità sono il primo monitor 5K da 27″ modello 275P4VYKEB. Con una risoluzione di ben 5120×2880 pixel ed un pannello LCD PLS a 10 bit garantisce una copertura dello spazio colore Adobe RGB pari al 99% ed è chiaro che questo tipo di monitor si rivolge prevalentemente ad un’utenza business visto anche il prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 1599 Euro.
Abbiamo poi il primo monitor con tecnologia Quantum Dots, anch’esso in grado di raggiungere il 99% dello spazio colore Adobe RGB ma su una risoluzione massima di 1920×1080 pixel facendo in modo di mantenere un prezzo decisamente più abbordabile visto che si parla 329 Euro.
Poi abbiamo l’ambiglow, un progetto interessante dedicato agli appassionati dell’ambilight ma anche a chi cerca un prodotto di design. Il sistema di Ambiglow è totalmente differente da Ambilight e rimanda molto al sistema LivingColors: sostanzialmente si tratta di una luce LED proveniente dalla base che quindi non necessita di un muro retrostante per riflettere la luce e i colori. Può funzionare in maniera autonomia oppure congiuntamente a quando viene mostrato sul monitor, ed il tutto è impostabile dalle opzioni del monitor e dalla superficie a sfioramento tramite la quale è possibile variare tra le diverse tonalità (ma non è possibile variarne l’intensità).
Parlando con un addetto ai lavori ho chiesto se il sistema preveda, come accade con i TV Philips, l’abbinamento con il sistema di illuminazione Hue che permette di espandere l’esperienza luminosa alle altre lampadine presenti nella stanza e mi è stato risposto che attualmente il menù già prevede una voce in merito ma non è stato ancora ufficializzato l’abbinamento e non si sa di preciso se lo sarà. Il prezzo del modello Moda 275C5QHGSW è di 389 Euro.
Infine arriva lo stupendo 34″ UltraWide in formato 21:9, un monitor curvo che integra un pannello IPS Quad HD con risoluzione di 3440×1440 pixel. Si tratta di un prodotto rivolto più verso l’utenza consumer che vuole ottimizzare la produttività oppure che desidera avere un’esperienza diversa per quanto riguarda il gaming. Ha anche un audio integrato da 7 watt con decoder DTS.
Il prezzo si aggirerà intorno ai 1149 Euro, forse un po’ esagerato considerando una possibile comparazione con il modello Philips BDM4065UC che costa 660 Euro, ma a difesa del formato 21:9 c’è da dire che è un’esperienza totalmente differente.