Nel 2014 fece scalpore l’annuncio di Apple di voler integrare nei suoi dispositivi una SIM virtuale, ma a distanza di più di un anno è ufficiale: la SIM è destinata a scomparire.
La GSMA Alliance ha annunciato l’imminente arrivo della eSIM, un chip integrato che eliminerà quindi l’obbligo di dover inserire il supporto fisico noto come micro SIM o SIM nano. Ovviamente questo chip dovrà essere installato dai costruttori dei dispositivi e sarà in grado di gestire le informazioni di sicurezza, autenticazione e connessione.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che potrebbe anche snellire non di poco la migrazione da un operatore all’altro e che offre anche molte cose in più: sullo stesso chip sarà infatti possibile abbinare più profili tariffari in modo da poterli attivare al momento del bisogno, e così facendo uno smartphone normale diventerebbe a tutti gli effetti un multi-sim.
Difficile invece sapere se sarà possibile migrare il contenuto del proprio chip su quello di un altro telefono, anche provvisoriamente, un po’ come fino ad oggi abbiamo spostato la SIM da un telefono all’altro per svariati motivi. Tecnicamente penso non sarebbe un problema ma bisogna vedere se la cosa trova il supporto anche degli operatori.
Anche da un punto di vista della sicurezza rappresenta un passo avanti: se prima ad un ladro bastava rubare il telefono, resettarlo e cambiare la sim, ora dovrà porsi qualche domanda in più… anche se da questo punto di vista sono sicuro troveranno il modo per aggirare l’ostacolo.
Il primo dispositivo che la supporterà sarà lo la nuova versione dello smartwatch Samsung Gear S2, mentre altri arriveranno verso l’estate inoltrata.