Giunta a 10 anni di attività Fitbit entra finalmente in diretta concorrenza nel mercato degli smartwatch presentando Ionic
Fitbit Ionic richiama le linee di Fitbit Blaze, ma fortunatamente da lui ha preso poco e punta tutto sul monitoraggio di salute e fitness grazie anche alle app.
In Ionic avremo per la prima volta il sensore SpO2 che permette di monitorare diverse attività tra cui l’apnea notturna, ed integra il GPS per non dipendere più dal collegamento al cellulare. Inoltre è resistente all’acqua fino a 50 metri di profondità.
Tra le principali caratteristiche vedremo l’introduzione di Fitbit Coach che dal 2018 si arricchirà di Audio Coaching, il rilevamento della corsa basato sulla localizzazione GPS e la modalità nuoto in grado di contare il numero di vasche e le prestazioni in generale.
Il sensore del battito cardiaco sarà inoltre in grado di misurare il livello di ossigeno nel sangue, una funzione permessa anche da alcuni smartphone, ed avrà 2.5 GB di memoria su cui andare a mettere la nostra musica preferita.
A livello software Ionic sarà tutto nuovo perchè sarà basato su Fitbit OS, un sistema operativo che avrà un suo store di app e che grazie spera possa far gola ai vari sviluppatori del compianto Pebble.
Per finire l’autonomia, che pare arrivi a 4 giorni con 10 ore di tracking GPS il che annienterebbe qualsiasi altro smartwatch attualmente sul mercato e potrebbe rappresentare almeno sulla carta un importante biglietto da visita al momento dell’acquisto.