Dopo mesi di silenzio tempo fa fu annunciata l’imminente riapertura del sito Italia.it: il portale del turismo italiano. La precedente esperienza non era andata un gran che bene, e staremo a vedere se e quanto durerà quest’altra.
Innanzitutto il logo presentato dalla Brambilla è rimasto pressochè invariato, salvo il fatto che è stato eliminato lo sfondo nero con il bagliore che lo rendeva tanto orripilante. Ora la scelta del font è senza dubbio discutibile, ma sono sicuro che non si troverà mai una soluzione per la quale saremo tutti in sintonia.
A mio parere, per certi versi mi sembra un peggioramento o comunque un lavoro ancora poco sufficiente: graficamente intendo in quanto alcune scelte di disposizione rendono la homepage un’accozzaglia di finestrelle e nulla più, inoltre i contenuti (soprattutto le foto) mi sembrano qualitativamente scarse. La pagina “Organizza il tuo viaggio” sembra più un’insieme di collegamenti realizzabile in pochi minuti con un vecchio frontpage.
Che invece mi piace, ma andrebbe magari ampliata, è la parte che descrive le regioni. Per il resto non è che ci sia molto altro da aggiungere in quanto i contenuti sono abbastanza ristretti almeno per il momento.
Veramente mediocre come sito, considerando che dovrebbe rappresentare la nostra nazione.
Possibile che non abbiano trovato nessuno che potesse fare di meglio?
Magari sarebbe bastato un bando di concorso.
L’idea di Italia.it è validissima.. Peccato che la sua realizzazione è stata molto meno brillante!
Infatti sono stati sprecati milioni e milioni di euro, soldi andati in fumo! Oggi riapre (o quasi) il nuovo Italia.it .
Ma se io fossi una turista, non sarei attratta minimamente dall’Italia presentata dal portale! Una grafica sciapa, un logo tutt’altro che entusiasmante.. Se questa è l’Italia!
Speriamo che si riesca a dare blillantezza a questo portale, quella che è mancata per troppo tempo..Speriamo che si dia più spazio a giovani grafici pieni di brio e fantasia, piuttosto che a persone con una mente troppo ferma per disegnare un’ Italia reale:un’ Italia viva.
Marta
Nuova gestione… vecchi metodi! Se l’esito deve essere lo stesso della gestione Rutelli allora è meglio fare a meno di un portale simile. Anche perchè gli strumenti per promuovere il nostro territorio sono ben altri; serve partire dal potenziamento strutturale e da una mentalità migliore. Un’occasione sprecata per astenersi dallo sperpero di soldi nostri!!!
beh l’esito della gestione rutelli portava a,se non erro, dieci volte tante spese quindi in ogni caso è vero che il sito non è all’altezza, risulta comunque piacevole..