A sorpresa GoPro ha annunciato ieri un nuovo modello di GoPro, denominato GoPro HERO4 Session, il quale si differenzia enormemente dallo stile tipico di GoPro.
GoPro HERO4 Session è il 40% più piccola ed il 35% più leggera rispetto alle HERO4 tradizionali ma mantiene gli standard elevati che hanno reso celebre il marchio in tutto il mondo.
Prima di cominciare con le specifiche va detto che nel design il modello Session richiama moltissimo la Polaroid Cube, e sebbene a livello di specifiche non sono paragonabili il prezzo della Session sembra quasi esagerato.
La prima particolarità della nuova GoPro HERO4 Session è quella di essere waterproof e quindi non necessità di alcuna scocca fino a 8 metri di profondità; il fatto di essere più piccola facilità ulteriormente il suo posizionamento in spazi stretti e come di consueto il suo funzionamento è estremamente semplice, ma ancora più semplice rispetto al solito dato che è presente un solo pulsante nella parte superiore con il quale si fa tutto. Inoltre, pur diminuendo le dimensioni si è trovato comunque lo spazio per un piccolo display posto immediatamente vicino al pulsante, la vera pecca però è la batteria non removibile che la rende adatta a situazioni non estremamente prolungate.
Non mancano invece lo slot microSD e l’implementazione del connettore micro USB che sostituisce così il mini USB. WiFi e Bluetooth di serie.
Inoltre se usata a testa in giù la videocamera si adatta automaticamente cosa che nei modelli precedenti invece andava impostato via menù, ed integra due microfoni (uno davanti e uno dietro) con switch automatico in caso di eccessivo rumore ambientale (tipo il vento).
Dalle specifiche si nota subito la mancanza del 4K e del 2.7K e considerando il prezzo di 429 Euro è per questo motivo che ritengo la Session troppo costosa in generale in quanto si posiziona come concorrente diretta del modello Silver ma con diverse features in meno che ad un utilizzatore amatoriale servono, mentre costa meno della versione Black ma ad un utente professionale il 4K farebbe sicuramente piacere. Inoltre alcune impostazioni vanno fatte obbligatoriamente passando da uno smartphone o un tablet… e questa è forse il suo limite più grande.
A seguire il video di presentazione, come al solito di una spettacolarità unica, realizzato da GoPro.