Avengers: Endgame è il capitolo finale di un lavoro iniziato nel 2008 con il primo Iron Man
Dopo il lavoro svolto con Avengers: Infinity War non era semplice per i fratelli Russo riuscire a confermarsi, ma quanto sono riusciti a fare con il capitolo finale ha dell’incredibile.
Le 3 ore di film sono state sostanzialmente suddivise in 3 parti: una prima spiazzante dove l’azione ed il combattimento cedono il posto al dialogo e alla riflessione, una seconda di elaborazione ed una terza di rivincita.
In passato tutti i film che hanno concluso una saga durata anni hanno visto nel capitolo finale l’uso di toni solenni, seri, come a dimostrare la maturazione del cast e del film stesso. Basti pensare ad Harry Potter o Il Signore degli Anelli.
Avengers: Endgame invece si dimostra totalmente diverso, ed in questa sua diversità rimane fedele allo stile che abbiamo già visto in passato e che ha sempre alternato momenti di pura ilarità a momenti di stupore.
Ma qui, dove tutto deve quadrare e dove tutto deve essere portato a conclusione ogni battuta sembra trovare il suo giusto momento; ogni omaggio ha il giusto spazio (memorabile più che mai quello a Stan Lee) e ogni azione ha un senso.
Si tratta di un film per appassionati perchè ci darà modo di rivivere momenti passati ed entrare nell’anima di alcuni dei super eroi più iconici che potranno finalmente definirsi appagati.
Avengers: Endgame è qualcosa a cui non puoi sottrarti perchè se in questi anni ti sei appassionato, nella fase finale proverai la definitiva esaltazione
Ancora una volta gli effetti speciali sono andati oltre ogni aspettativa, a dispetto di una scenografia che sa di “già visto”, e la colonna sonora si è dimostrata sempre pronta nell’enfatizzare i momenti più coinvolgenti.