Fitbit ha iniziato un’operazione di richiamo del suo smartwatch Ionic che sta accusando problemi di surriscaldamento
Su 1 milione di Fitbit Ionic venduti negli USA e 700.000 nel resto del mondo, l’americana Consumer Product Safety Commission ha ricevuto 115 segnalazioni di problemi legati alla batteria al litio dello smartwatch, di queste 78 erano inerenti a bruciature sulla pelle.
A queste si aggiungono a livello internazionale 59 segnalazioni di cui 40 relative alle ustioni.
Nonostante si tratti al momento di numeri tutto sommato bassi, le segnalazioni sono state giudicate dall’azienda produttrice troppe, al punto da spingerla a consigliare di smettere di utilizzare il suo smartwatch e chiedere un rimborso.
Fitbit non ha nemmeno richiesto la restituzione, consigliandone lo smaltimento come dispositivo elettronico.
Se quindi hai un Fitbit Ionic, il suggerimento è quello di consultare la pagina dedicata al richiamo all’interno della quale potrai trovare le informazioni su come richiedere il rimborso che però sembra configurarsi come uno sconto su altri prodotti Fitbit, accessori e servizi.