A rubare la scena ieri alla presentazione di Apple Watch, c’è stata la presentazione del nuovo MacBook il quale affianca per il momento MacBook Air e MacBook Pro ma in futuro dovrebbe diventare il portatile di riferimento.
Si tratta di un portatile con display da 12″ e risoluzione retina a 2304×1440 pixel con WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.0. Integra un nuovo tipo di trackpad e una nuova tastiera, e sarà disponibile in due varianti:
- Intel Core M da 1,1 GHz con turbo boost a 2,4 GHz
- grafica Intel HD5300
- 8 GB di RAM
- 256 GB di disco flash
oppure
- Intel Core M da 1,2 GHz e turbo boost fino a 2,6 GHz
- disco da 512 GB
L’intento è stato quello di prendere un PC full optional e trasformarlo nel portatile MAC più sottile e compatto di sempre. Per fare questo però Apple ha dovuto cambiare parecchio ed introdurre elementi che di sicuro fanno discutere (tanto per cambiare):
- processore Intel Core M
- assenza di ventola di dissipazione
- USB-C
1. Con l’introduzione del nuovo processore c’è da chiedersi che livello di performance può garantire rispetto agli affermati Intel i5 e i7 equipaggiati sui Macbook Pro, a mio avviso si guarderà al ribasso ma il punto è capire di quanto
2. L’assenza della ventola sicuramente comporta meno rumore, ma anche qui c’è da capire quanto gli Intel Core M tendano a scaldare, probabilmente poco ma anche qui c’è una “legge” nell’informatica secondo cui un processore che scalda solitamente offre maggiori performance, se non lo fa solitamente è classificato come processore di “serie B”.
3. L’introduzione dell’USB-C è sicuramente il punto più discusso in quanto se da una parte rappresenta un’innovazione dall’altra è indubbiamente una forzatura con la quale l’acquirente dovrà fare i conti. USB-C racchiude in una connessione la compatibilità con: USB, DisplayPort, HDMI ed ethernet ma va da se che se qualcuno mi passa un pendrive usb devo sempre ricorrere ad un accessorio per collegarlo, e che Apple mi vende a 89 €.
Anche qui Apple infatti offre il fianco alle critiche: introducendo una simile rivoluzione avrebbe avuto l’obbligo morale ad includere l’adattatore insieme al portatile, e invece no.
E’ un portatile pensato per chi ha adottato in pieno l’ecosistema Apple, ma quasi tutti invece sarà uno scendere a compromessi.
Prezzi e disponibilità del nuovo MacBook
Insomma, tanto bello ma forse “troppo avanti” questo nuovo MacBook, sarebbe stato sufficiente inserire una presa USB standard per placare gli animi già in rivolta per il prezzo: 1499 Euro per la configurazione base che salgono fino a 1829 Euro per avere i 512 GB di disco oltre al resto. I nuovi MacBook saranno disponibili in Italia a partire dal 10 aprile.