Ecco “Vortice“, il primo libro scritto e pubblicato da Clive Cussler che narra le avventure marine degli agenti della Numa: Dirk Pitt e Albert Giordino. Sebbene sia il primo in ordine cronologico delle pubblicazioni, Vortice è il secondo libro ad essere stato scritto. A precederlo ci fu “Enigma”.
In Vortice siamo alle prese con un sottomarino scomparso, un ordigno nucleare che sta per esplodere ed un segreto di incalcolabile valore.
A dopo il break per la consueta pagina.
La pagina 101:
“Supponiamo che troviate lo Starbuck. Anche con tutti i vostri apparecchi sofisticati non ce la fareste mai a portarlo in superficie con un equipaggio così poco numeroso.”
“Una pura e semplice precauzione, mio caro Pitt.”, rispose Denver. “L’ammiraglio Hunter ha voluto un equipaggio ridotto al minimo indispensabile durante la ricerca. Non avrebbe senso sprecare vite umane, se la Martha Ann dovesse incontrare lo stesso destino delle altre navi. Però. se avremo fortuna e scopriremo lo Starbuck, lei e il suo elicottero comincerete a fare la spola fra la zona del ritrovamento e Honolulu, trasportando le squadre recuperi e l’equipaggiamento necessario.”
“Un piano ben congeniato”, ammise Pitt. “Ma mi sentirei più tranquillo se avessimo a disposizione una scorta armata.”
Denver scosse la testa. “E’ un rischio che non possiamo correre. I russi sentirebbero odore di inghippo nel momento in cui scoprissero una vecchia nave accompagnata da un incrociatore lanciamissili della nostra marina. Prima di mattina ci metterebbero alle costole l’Andrej Vyborg.”
Pitt inarcò le sopracciglia, sorpreso. “L’Andrej Vyborg?”
“Una nave oceanografica russa che il servizio informazioni della marina ha classificato come unità-spia. Ha seguito le operazioni di ricerca dello Starbuck durante gli ultimi sei mesi, e in questo momento è ancora la fuori, da qualche parte, a cercare il sottomarino.” Boland s’interruppe per trangugiare un sorso di caffè. “La 101esima flotta ha speso troppo tempo e troppa fatica per mantenere la nostra copertura come mercantile. Non possiamo permetterci di farci smascherare proprio adesso.”
“Come può vedere”, disse Denver, “la Martha Ann non ha niente a che vedere con la marina. Figura nel registro navale degli Stati Uniti come nave mercantile. E abbiamo intenzione di fare in modo che la situazione rimanga immutata.”
Il mio cane si chiama Pitt, proprio in onore di Dirk Pitt.
Gra è appassionata di Cussler, anche se dice che gli ultimi romanzi hanno perso il vecchio smalto.
ma dai…
soprattutto hanno perso il vecchio pitt e giordino, sebbene di tanto in tanto ricompaiono. stavo per piangere quando c’è stato il passaggio del testimone.