Il libro “La lama sottile” di Philip Pullman, è il seguito di “La bussola d’oro” e rientra nella trilogia di “Queste oscure materie”.
Trama:
Lyra, dopo aver attraversato il varco nell’Aurora Boreale, si ritrova in un altro universo, in un luogo chiamato Cittagazze. In questa città bellissima ma infestata da spettri che si nutrono delle anime degli uomini, Lyra trova un alleato: Will Parry, un ragazzo del nostro universo che si è ritrovato per caso a Cittagazze mentre cercava di ritrovare il padre scomparso.
Insieme, Lyra e Will si imbarcano in un lungo viaggio tra gli infiniti universi paralleli, tra streghe, angeli e creature misteriose. A minacciarli, il Magisterium: un’autorità sovranazionale che unisce Chiesa e Stato in una dittatura soffocante e violenta.
Nel nostro mondo, Lyra incontra Mary Malone, una scienziata che studia la materia oscura: scopre così la vera natura della misteriosa Polvere e il suo collegamento con l’antica profezia delle Streghe, secondo cui dovrà essere Lyra a salvare tutti gli universi dalla tirannia e dalla distruzione…
La pagina 101:
Stavano litigando con estrema passione, ma sottovoce, a causa del silenzio che regnava nella piazza e della gente che passeggiava da quelle parti. Nel momento in cui Lyra disse quest’ultima frase, tuttavia, Will si bloccò e rimase immobile. Dovette appoggiarsi al vicino muro del college. Il suo viso perse ogni colore.
“Che cosa ne sai tu di mio padre?” disse, molto piano.
Lei replicò nello stesso tono. “Non ne so nulla. So che tu lo stai cercando e nient’altro. E’ l’unica cosa che ho domandato”.
“A chi lo hai domandato?”
“All’aletiometro, ovviamente”.
Will ci mise un momento per ricordarsi di che si trattava. E poi, visto che lui pareva così arrabbiato e sospettoso, lei lo tirò fuori dallo zaino, dicendo: “Va bene, ora ti faccio vedere”.
E si sedette sullo zoccolo di pietra attorno all’aiuola erbosa al centro della piazza, chinò il capo sullo strumento dorato, e prese a far girare le lancette, muovendo le dita quasi troppo in fretta per seguirla con lo sguardo, fermandosi per diversi secondi a osservare l’ago più sottile ruotare di slancio lungo il quadrante e arrestarsi brevemente qua e là, e tornando poi a spostare ancora le lancette con la stessa velocità. Will si guardò intorno attentamente, ma non c’era nessuno che potesse vederli; un gruppo di turisti osservava l’edificio sormontato dalla cupola e un gelataio ambulante percorreva il marciapiede con il suo carretto, ma tutti avevano altro a cui pensare.
Lyra sbattè le palpebre e sospirò, come svegliandosi da un sonno profondo.
“Tua madre sta poco bene” disse tranquillamente “Però è al sicuro. C’è una signora che si occupa di lei. E poi, tu hai preso delle lettere e sei scappato via. E c’era un uomo, credo che fosse un ladro, e tu lo hai ammazzato. E ora sei alla ricerca di tuo padre e…”
“Va bene, sta’ zitta, ora basta” disse Will. “Basta così. Non hai nessun diritto di impicciarti della mio vita in questo modo. Non farlo mai più. Questo è proprio come spiare la gente”.
“Io so quando è il momento di smettere di far domande” disse lei. “Vedi, l’aletiometro è un pò come una persona, quasi. In un certo senso io mi rendo conto di quando è scontento o ci sono delle cose che non vuole che io sappia. Lo capisco, lo sento. Ma ieri, quando tu sei spuntato fuori dal nulla, ho dovuto domandargli chi eri, altrimenti avrei potuto anche essere in pericolo. Dovevo, per forza. E lui ha detto…” Abbassò la voce ancora un altro pò. “Ha detto che eri un assassino, e io ho pensato: ‘bene, questa è una cosa buona, è una persona di cui mi posso fidare’. Ma non avevo chiesto nient’altro fino a questo momento, e se tu non vuoi, ti prometto che non lo farò mai più. Non è mica il mio buco della serratura personale. Se io lo usassi solo per spiare la gente smetterebbe di funzionare. Lo so con la stessa certezza con cui conosco la mia Oxford.
Non sapevo che La Bussola d’oro fosse tratto da un romanzo. E adesso che c’è anche il seguito, non posso esimermi dall’acquisto (futuro) di questi due volumi.
Thanks per la segnalazione !
si…in realtà sono 3 volumi, il terzo si chiama “Il cannocchiale d’ambra”.
I libri te li consiglio veramente, se ti può piacere come genere. Le tematiche che affronta, specie sul finale, sono molto più profonde di quanto si possa pensare.
@ Attilio Viscido:
Esiste anche il terzo: puoi comprare la trilogia completa. Si chiama queste oscure materie ed è formata da
– La bussola d’oro (completamente diversa dal film)
– La lama sottile
– Il cannocchiale d’ambra