E’ passato più di un anno da quando ho recensito per la prima volta il Touch Mouse di Microsoft, la cui particolarità è quella di avere una superficie interamente touch in modo da implementare l’utilizzo delle gesture con le dita per facilitare anche le operazioni più comuni. Se ti ricordi la prima recensione non finì molto bene, tanto da sconsigliarne l’acquisto, ma alla luce dell’uscita del nuovo Windows 8 esiste la possibilità che questo mouse risorga a nuova vita?
Scopriamolo.
Ho rispolverato il Touch Mouse con la speranza che dopo aver installato Windows 8 questo potesse rivelarsi il compagno ideale per sfruttare alcune particolarità del nuovo sistema operativo che di fatto si sposa con i computer dotati di touchscreen.
Subito dopo averlo connesso mi sono accorto che di base il Touch Mouse non viene riconosciuto al 100% da Windows 8 bensì occorre scaricare una suite di Microsoft valida in generale per le varie tastiere e mouse del marchio. Subito dopo averla installata mi sono anche ricordato uno dei motivi per cui ne avevo abbandonato l’utilizzo: la pesantezza, sarà che non sono abituato io ai mouse wireless ma Touch Mouse rimane un bel mattoncino quando si tratta di spostarlo.
Inizia la fase di apprendimento e i comandi sembrano ben chiari, nonchè utili: con le gesture si può scrollare al volo tra le varie schermate aperte, aprire e nascondere la charm bar, zoommare e andare avanti e indietro nello scroll ad esempio delle foto; le gesture si comportano bene, ma il problema rimane sempre il mouse.
Lo scroll verticale è troppo spannometrico e poco fluido, e manca il requisito fondamentale per poter usare il mouse per periodi prolungati: l’ergonomicità. Si tratta probabilmente di un buon mouse per i mancini, essendo pienamente simmetrico, ma chi viene da un mouse ergonomico con magari anche l’appoggio per il pollice noterà senza dubbio la differenza peggiorativa della postura della mano e della maggior fatica che si fa nell’impugnarlo.